Alcune case history per capire l’importanza di un coordinamento territoriale
Questo articolo è la sintesi dell’argomento che ho esposto alla Tavola Rotonda “Polesine: cosa fai per il turismo?” dello scorso 27 ottobre 2015. L’intervento che ho portato a conoscenza del pubblico presente, ha riguardato alcuni esempi di coordinamento territoriale efficace e vicino, in termini geografici, al Polesine. Questo per capire che solo intervenendo in maniera efficace a livello di management territoriale si possono ottenere risultati concreti per la presenza turistica nel nostro territorio.
Quali sono le basi di un coordinamento territoriale?
Un efficace coordinamento territoriale si basa su:
una rete costituita dagli attori / operatori attivi nel territorio di riferimento
Chi sono?
Enti pubblici, operatori turistici, albergatori, fornitori di servizi turistici e quanti possono trarre vantaggi dalla presenza di turisti nel territorio di appartenenza
Che risultati può dare un coordinamento efficace?
- attrarre turismo
- attrarre investimenti
- maggiore efficacia nella promozione territoriale (vendita del prodotto turistico)
In Italia qual è la situazione?
L’Italia, sebbene in ritardo rispetto ad altri paesi, ha saputo fornire degli strumenti (anche legislativi) in supporto alla promozione territoriale.
Vi sono stati territori che si erano già strutturati o hanno approfittato delle norme per strutturarsi velocemente in maniera da competere nel mercato turistico globale.
Di seguito, ho selezionato alcune case history di rilievo tra le più vicine a noi:
BOLOGNA WELCOME
Di cosa si occupa?
E’ l’unico soggetto responsabile dello sviluppo, la gestione delle attività turistiche e della promozione della città e dell’area metropolitana (compresa anche Imola) in contesto nazionale e internazionale.
La prima mission della neonata società è stata la volontà di accrescere il numero di visitatori stranieri in città.
DATI:
- 21,50% di stranieri in più rispetto all’anno precedente
(confronto dati maggio 2014/maggio 2015)
Il portale Bologna Welcome è stato insignito del premio
Hospitality Social Awards 2015
dedicato alla comunicazione web delle destinazioni turistiche
DISCOVER TRIESTE
Realtà nata nel gennaio 2015.
I fondatori:
- Comune di Trieste
- PromoTrieste
- Fondazione CRTrieste
in collaborazione con Turismo FVG
Di cosa si occupa?
E’ una piattaforma di servizi informativi turistici e booking per la città di Trieste.
Allo stesso tempo si occupa di comunicare a livello digitale (ma non solo) tutte le iniziative, i luoghi tipici e caratteristici e le particolarità della città.
DATI
Non vi è uno storico pregresso, se non dati ufficiali della provincia e della Regione Friuli Venezia Giulia.
Attualmente i dati in possesso e comunicati sono stati pubblicizzati dal Comune di Trieste.
- 11,12% di presenze nel territorio (turisti sia stranieri che italiani)
(periodo analizzato gennaio – maggio 2015 rispetto allo stesso periodo 2014)
http://turismo.comune.trieste.it/wp-content/uploads/2015/06/analisi-20142015-primi-4-mesi.pdf
TRENTINO
La struttura Trentino Marketing, società partecipata dalla provincia autonoma di Trento, è operativa dal 2003 ( ha sostituito l’APT provinciale). Questa realtà raggruppa tutte le APT della zona (http://www.visittrentino.it/it/chi_siamo) .
Si occupa di tutta la promozione della realtà turistica trentina attraverso il portale
DATI:
Attualmente i dati relativi all’anno 2015 non sono ancora stati resi noti. Per il 2014 questo il quadro delle presenze:
http://www.statweb.provincia.tn.it/annuario/(S(h4lgzznjhhrovea03tva2x55))/default.aspx?t=at
SUDTIROL – ALTO ADIGE
Il coordinamento e la promozione territoriale turistica è a capo della società, partecipata dalla provincia autonoma di Bolzano, SMG Alto Adige Marketing. L’azienda è nata nel 2000 per incentivare e coordinare l’offerta turistica della provincia.
Importante iniziativa di promozione dell’anno in corso è stata la campagna di videostorytelling “Storie da Vivere” presente nel portale
http://www.suedtirol.info/storiedavivere/
Attualmente la promozione, oltre che verso l’Italia, è stata diretta verso il Nord Europa.
DATI
Gli ultimi dati sono realtivi all’anno 2013/2014. Si segnala una leggera flessione rispetto ai primi anni 2000 (anno di apertura di SGM), anche se, come vediamo, lo scorso anno abbiamo avuto ottimi risultati.
CONCLUSIONI
Un coordinamento territoriale efficace e consolidato, come abbiamo visto, può fin “da subito” far ottenere:
- incremento di presenze nel territorio;
- promozione di qualità del territorio;
- crescita economica del territorio;
- interventi strutturali a beneficio dell’intera comunità.
L'articolo Coordinamento territoriale – case history sembra essere il primo su Raffineria Creativa.